LA GRAVIDANZA : un obiettivo possibile
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LA GRAVIDANZA : un obiettivo possibile

Inviato da Pamela

categoria: Testimonianze
pubblicato il Lunedì 15 Marzo 2010

Eccomi qua! L’altro giorno ho ricevuto la telefonata di Silvia che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa sulla mia bellissima esperienza della gravidanza. Perché no! Piccola premessa, mi chiamo Pamela, ho 25 anni e da quando ne avevo 9 mi è stato diagnosticato un Raynaud in Sclerodermia, arrivato dal nulla e ancora oggi non si sa né come né perché. Ero la cavia dell’Ospedale San Matteo di Pavia visto che ero l’unica bambina in Italia. (comunque mi hanno curato bene… Grazie a tutta l’equipe).

Torniamo a noi… Qualche anno fa, sono andata a Milano a sentire se era possibile affrontare una gravidanza con la mia malattia. Sinceramente ci sono rimasta male, non mi hanno detto di no ma che avrei dovuto organizzarla, soprattutto quando la malattia era stabile e che avrei comunque dovuto stare attenta. Io che già mi immaginavo con il mio futuro marito e i nostri figli ho visto svanire i miei sogni. La Professoressa, vedendomi un po’ avvilita, mi ha detto che avrei potuto provare ad averne uno ma assolutamente di stare attenta perché comunque la malattia in gravidanza può restare ferma o magari migliorare ma dopo può anche peggiorare. Io in quel momento pensavo solo che la mia vita senza un figlio non sarebbe stata completa. Caspita come si fa ad organizzare un figlio? Quanta gente conosco che li cerca e li aspetta da anni ma purtroppo non riesce ad averne. Più ci si pensa più non arrivano.

Col passare del tempo però continuavo a ripetermi, stai tranquilla, al momento giusto tutto si sistemerà.

Ecco fatto, il 2007 è stato sicuramente l’anno più bello della mia vita. Ho iniziato a costruire casa, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci e…… il 24 giugno abbiamo scoperto di aspettare un figlio. Wow! Che notizia fantastica e allo stesso tempo sconvolgente. E adesso? Che si fa….

Il giorno dopo ho sentito i medici per sospendere le cure e iniziarne delle altre. Ho fatto tutti gli esami di routine e poi è arrivata la cosa più bella… La prima ecografia. Ho conosciuto per la prima volta la mia cucciola, non vi dico la sensazione. Fantastica e assolutamente da provare.

La gravidanza è andata tutto sommato bene anche se a gennaio mi hanno dovuto ricoverare fino alla data del parto per precauzione visto che abitavo troppo lontana dall’ospedale. Infatti ho partorito all’ospedale San Paolo di Milano, colgo anche l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia. Tutti fantastici! Un particolare ringraziamento anche alla dottoressa del consultorio di Tirano che mi ha sempre seguito pur essendo anche lei in maternità. Grazie a tutti.

Il 7 febbraio 2008 è nata Nicole da parto cesareo. Tutto bene. Vi assicuro che è stata un’emozione indescrivibile vederla per la prima volta, sentirla sul mio corpo e vederla cercare il seno. La sensazione è strana perché la bimba sapeva chi ero, mi ha riconosciuto subito, dalla voce, dal profumo. E’ bellissimo pensare che c’è una persona che dipende da te ma soprattutto che è arrivata da te! E’ un legame indissolubile. Non so veramente come descrivervi tutto ciò che ho provato.

Il mio angioletto ora ha 9 mesi. Caspita come vola il tempo. Ora vuole parlare e camminare, ogni giorno è una nuova esperienza. Ragazze, provatela anche voi. Gli studi vanno avanti e se ci mettiamo tutte insieme facciamo vedere a queste malattie che noi siamo combattive e di certo non ci facciamo battere da loro.

Ricordate sempre: NULLA E’ IMPOSSIBILE!!!

Un bacio e un abbraccio

Pamela 

Eccomi qua! L’altro giorno ho ricevuto la telefonata di Silvia che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa sulla mia bellissima esperienza della gravidanza. Perché no! Piccola premessa, mi chiamo Pamela, ho 25 anni e da quando ne avevo 9 mi è stato diagnosticato un Raynaud in Sclerodermia, arrivato dal nulla e ancora oggi non si sa né come né perché. Ero la cavia dell’Ospedale San Matteo di Pavia visto che ero l’unica bambina in Italia. (comunque mi hanno curato bene… Grazie a tutta l’equipe).

Torniamo a noi… Qualche anno fa, sono andata a Milano a sentire se era possibile affrontare una gravidanza con la mia malattia. Sinceramente ci sono rimasta male, non mi hanno detto di no ma che avrei dovuto organizzarla, soprattutto quando la malattia era stabile e che avrei comunque dovuto stare attenta. Io che già mi immaginavo con il mio futuro marito e i nostri figli ho visto svanire i miei sogni. La Professoressa, vedendomi un po’ avvilita, mi ha detto che avrei potuto provare ad averne uno ma assolutamente di stare attenta perché comunque la malattia in gravidanza può restare ferma o magari migliorare ma dopo può anche peggiorare. Io in quel momento pensavo solo che la mia vita senza un figlio non sarebbe stata completa. Caspita come si fa ad organizzare un figlio? Quanta gente conosco che li cerca e li aspetta da anni ma purtroppo non riesce ad averne. Più ci si pensa più non arrivano.

Col passare del tempo però continuavo a ripetermi, stai tranquilla, al momento giusto tutto si sistemerà.

Ecco fatto, il 2007 è stato sicuramente l’anno più bello della mia vita. Ho iniziato a costruire casa, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci e…… il 24 giugno abbiamo scoperto di aspettare un figlio. Wow! Che notizia fantastica e allo stesso tempo sconvolgente. E adesso? Che si fa….

Il giorno dopo ho sentito i medici per sospendere le cure e iniziarne delle altre. Ho fatto tutti gli esami di routine e poi è arrivata la cosa più bella… La prima ecografia. Ho conosciuto per la prima volta la mia cucciola, non vi dico la sensazione. Fantastica e assolutamente da provare.

La gravidanza è andata tutto sommato bene anche se a gennaio mi hanno dovuto ricoverare fino alla data del parto per precauzione visto che abitavo troppo lontana dall’ospedale. Infatti ho partorito all’ospedale San Paolo di Milano, colgo anche l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia. Tutti fantastici! Un particolare ringraziamento anche alla dottoressa del consultorio di Tirano che mi ha sempre seguito pur essendo anche lei in maternità. Grazie a tutti.

Il 7 febbraio 2008 è nata Nicole da parto cesareo. Tutto bene. Vi assicuro che è stata un’emozione indescrivibile vederla per la prima volta, sentirla sul mio corpo e vederla cercare il seno. La sensazione è strana perché la bimba sapeva chi ero, mi ha riconosciuto subito, dalla voce, dal profumo. E’ bellissimo pensare che c’è una persona che dipende da te ma soprattutto che è arrivata da te! E’ un legame indissolubile. Non so veramente come descrivervi tutto ciò che ho provato.

Il mio angioletto ora ha 9 mesi. Caspita come vola il tempo. Ora vuole parlare e camminare, ogni giorno è una nuova esperienza. Ragazze, provatela anche voi. Gli studi vanno avanti e se ci mettiamo tutte insieme facciamo vedere a queste malattie che noi siamo combattive e di certo non ci facciamo battere da loro.

Ricordate sempre: NULLA E’ IMPOSSIBILE!!!

Un bacio e un abbraccio

Pamela 

Eccomi qua! L’altro giorno ho ricevuto la telefonata di Silvia che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa sulla mia bellissima esperienza della gravidanza. Perché no! Piccola premessa, mi chiamo Pamela, ho 25 anni e da quando ne avevo 9 mi è stato diagnosticato un Raynaud in Sclerodermia, arrivato dal nulla e ancora oggi non si sa né come né perché. Ero la cavia dell’Ospedale San Matteo di Pavia visto che ero l’unica bambina in Italia. (comunque mi hanno curato bene… Grazie a tutta l’equipe).

Torniamo a noi… Qualche anno fa, sono andata a Milano a sentire se era possibile affrontare una gravidanza con la mia malattia. Sinceramente ci sono rimasta male, non mi hanno detto di no ma che avrei dovuto organizzarla, soprattutto quando la malattia era stabile e che avrei comunque dovuto stare attenta. Io che già mi immaginavo con il mio futuro marito e i nostri figli ho visto svanire i miei sogni. La Professoressa, vedendomi un po’ avvilita, mi ha detto che avrei potuto provare ad averne uno ma assolutamente di stare attenta perché comunque la malattia in gravidanza può restare ferma o magari migliorare ma dopo può anche peggiorare. Io in quel momento pensavo solo che la mia vita senza un figlio non sarebbe stata completa. Caspita come si fa ad organizzare un figlio? Quanta gente conosco che li cerca e li aspetta da anni ma purtroppo non riesce ad averne. Più ci si pensa più non arrivano.

Col passare del tempo però continuavo a ripetermi, stai tranquilla, al momento giusto tutto si sistemerà.

Ecco fatto, il 2007 è stato sicuramente l’anno più bello della mia vita. Ho iniziato a costruire casa, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci e…… il 24 giugno abbiamo scoperto di aspettare un figlio. Wow! Che notizia fantastica e allo stesso tempo sconvolgente. E adesso? Che si fa….

Il giorno dopo ho sentito i medici per sospendere le cure e iniziarne delle altre. Ho fatto tutti gli esami di routine e poi è arrivata la cosa più bella… La prima ecografia. Ho conosciuto per la prima volta la mia cucciola, non vi dico la sensazione. Fantastica e assolutamente da provare.

La gravidanza è andata tutto sommato bene anche se a gennaio mi hanno dovuto ricoverare fino alla data del parto per precauzione visto che abitavo troppo lontana dall’ospedale. Infatti ho partorito all’ospedale San Paolo di Milano, colgo anche l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia. Tutti fantastici! Un particolare ringraziamento anche alla dottoressa del consultorio di Tirano che mi ha sempre seguito pur essendo anche lei in maternità. Grazie a tutti.

Il 7 febbraio 2008 è nata Nicole da parto cesareo. Tutto bene. Vi assicuro che è stata un’emozione indescrivibile vederla per la prima volta, sentirla sul mio corpo e vederla cercare il seno. La sensazione è strana perché la bimba sapeva chi ero, mi ha riconosciuto subito, dalla voce, dal profumo. E’ bellissimo pensare che c’è una persona che dipende da te ma soprattutto che è arrivata da te! E’ un legame indissolubile. Non so veramente come descrivervi tutto ciò che ho provato.

Il mio angioletto ora ha 9 mesi. Caspita come vola il tempo. Ora vuole parlare e camminare, ogni giorno è una nuova esperienza. Ragazze, provatela anche voi. Gli studi vanno avanti e se ci mettiamo tutte insieme facciamo vedere a queste malattie che noi siamo combattive e di certo non ci facciamo battere da loro.

Ricordate sempre: NULLA E’ IMPOSSIBILE!!!

Un bacio e un abbraccio

Pamela 

Eccomi qua! L’altro giorno ho ricevuto la telefonata di Silvia che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa sulla mia bellissima esperienza della gravidanza. Perché no! Piccola premessa, mi chiamo Pamela, ho 25 anni e da quando ne avevo 9 mi è stato diagnosticato un Raynaud in Sclerodermia, arrivato dal nulla e ancora oggi non si sa né come né perché. Ero la cavia dell’Ospedale San Matteo di Pavia visto che ero l’unica bambina in Italia. (comunque mi hanno curato bene… Grazie a tutta l’equipe).

Torniamo a noi… Qualche anno fa, sono andata a Milano a sentire se era possibile affrontare una gravidanza con la mia malattia. Sinceramente ci sono rimasta male, non mi hanno detto di no ma che avrei dovuto organizzarla, soprattutto quando la malattia era stabile e che avrei comunque dovuto stare attenta. Io che già mi immaginavo con il mio futuro marito e i nostri figli ho visto svanire i miei sogni. La Professoressa, vedendomi un po’ avvilita, mi ha detto che avrei potuto provare ad averne uno ma assolutamente di stare attenta perché comunque la malattia in gravidanza può restare ferma o magari migliorare ma dopo può anche peggiorare. Io in quel momento pensavo solo che la mia vita senza un figlio non sarebbe stata completa. Caspita come si fa ad organizzare un figlio? Quanta gente conosco che li cerca e li aspetta da anni ma purtroppo non riesce ad averne. Più ci si pensa più non arrivano.

Col passare del tempo però continuavo a ripetermi, stai tranquilla, al momento giusto tutto si sistemerà.

Ecco fatto, il 2007 è stato sicuramente l’anno più bello della mia vita. Ho iniziato a costruire casa, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci e…… il 24 giugno abbiamo scoperto di aspettare un figlio. Wow! Che notizia fantastica e allo stesso tempo sconvolgente. E adesso? Che si fa….

Il giorno dopo ho sentito i medici per sospendere le cure e iniziarne delle altre. Ho fatto tutti gli esami di routine e poi è arrivata la cosa più bella… La prima ecografia. Ho conosciuto per la prima volta la mia cucciola, non vi dico la sensazione. Fantastica e assolutamente da provare.

La gravidanza è andata tutto sommato bene anche se a gennaio mi hanno dovuto ricoverare fino alla data del parto per precauzione visto che abitavo troppo lontana dall’ospedale. Infatti ho partorito all’ospedale San Paolo di Milano, colgo anche l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia. Tutti fantastici! Un particolare ringraziamento anche alla dottoressa del consultorio di Tirano che mi ha sempre seguito pur essendo anche lei in maternità. Grazie a tutti.

Il 7 febbraio 2008 è nata Nicole da parto cesareo. Tutto bene. Vi assicuro che è stata un’emozione indescrivibile vederla per la prima volta, sentirla sul mio corpo e vederla cercare il seno. La sensazione è strana perché la bimba sapeva chi ero, mi ha riconosciuto subito, dalla voce, dal profumo. E’ bellissimo pensare che c’è una persona che dipende da te ma soprattutto che è arrivata da te! E’ un legame indissolubile. Non so veramente come descrivervi tutto ciò che ho provato.

Il mio angioletto ora ha 9 mesi. Caspita come vola il tempo. Ora vuole parlare e camminare, ogni giorno è una nuova esperienza. Ragazze, provatela anche voi. Gli studi vanno avanti e se ci mettiamo tutte insieme facciamo vedere a queste malattie che noi siamo combattive e di certo non ci facciamo battere da loro.

Ricordate sempre: NULLA E’ IMPOSSIBILE!!!

Un bacio e un abbraccio

Pamela 

Eccomi qua! L’altro giorno ho ricevuto la telefonata di Silvia che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa sulla mia bellissima esperienza della gravidanza. Perché no! Piccola premessa, mi chiamo Pamela, ho 25 anni e da quando ne avevo 9 mi è stato diagnosticato un Raynaud in Sclerodermia, arrivato dal nulla e ancora oggi non si sa né come né perché. Ero la cavia dell’Ospedale San Matteo di Pavia visto che ero l’unica bambina in Italia. (comunque mi hanno curato bene… Grazie a tutta l’equipe).

Torniamo a noi… Qualche anno fa, sono andata a Milano a sentire se era possibile affrontare una gravidanza con la mia malattia. Sinceramente ci sono rimasta male, non mi hanno detto di no ma che avrei dovuto organizzarla, soprattutto quando la malattia era stabile e che avrei comunque dovuto stare attenta. Io che già mi immaginavo con il mio futuro marito e i nostri figli ho visto svanire i miei sogni. La Professoressa, vedendomi un po’ avvilita, mi ha detto che avrei potuto provare ad averne uno ma assolutamente di stare attenta perché comunque la malattia in gravidanza può restare ferma o magari migliorare ma dopo può anche peggiorare. Io in quel momento pensavo solo che la mia vita senza un figlio non sarebbe stata completa. Caspita come si fa ad organizzare un figlio? Quanta gente conosco che li cerca e li aspetta da anni ma purtroppo non riesce ad averne. Più ci si pensa più non arrivano.

Col passare del tempo però continuavo a ripetermi, stai tranquilla, al momento giusto tutto si sistemerà.

Ecco fatto, il 2007 è stato sicuramente l’anno più bello della mia vita. Ho iniziato a costruire casa, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci e…… il 24 giugno abbiamo scoperto di aspettare un figlio. Wow! Che notizia fantastica e allo stesso tempo sconvolgente. E adesso? Che si fa….

Il giorno dopo ho sentito i medici per sospendere le cure e iniziarne delle altre. Ho fatto tutti gli esami di routine e poi è arrivata la cosa più bella… La prima ecografia. Ho conosciuto per la prima volta la mia cucciola, non vi dico la sensazione. Fantastica e assolutamente da provare.

La gravidanza è andata tutto sommato bene anche se a gennaio mi hanno dovuto ricoverare fino alla data del parto per precauzione visto che abitavo troppo lontana dall’ospedale. Infatti ho partorito all’ospedale San Paolo di Milano, colgo anche l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia. Tutti fantastici! Un particolare ringraziamento anche alla dottoressa del consultorio di Tirano che mi ha sempre seguito pur essendo anche lei in maternità. Grazie a tutti.

Il 7 febbraio 2008 è nata Nicole da parto cesareo. Tutto bene. Vi assicuro che è stata un’emozione indescrivibile vederla per la prima volta, sentirla sul mio corpo e vederla cercare il seno. La sensazione è strana perché la bimba sapeva chi ero, mi ha riconosciuto subito, dalla voce, dal profumo. E’ bellissimo pensare che c’è una persona che dipende da te ma soprattutto che è arrivata da te! E’ un legame indissolubile. Non so veramente come descrivervi tutto ciò che ho provato.

Il mio angioletto ora ha 9 mesi. Caspita come vola il tempo. Ora vuole parlare e camminare, ogni giorno è una nuova esperienza. Ragazze, provatela anche voi. Gli studi vanno avanti e se ci mettiamo tutte insieme facciamo vedere a queste malattie che noi siamo combattive e di certo non ci facciamo battere da loro.

Ricordate sempre: NULLA E’ IMPOSSIBILE!!!

Un bacio e un abbraccio

Pamela 

Eccomi qua! L’altro giorno ho ricevuto la telefonata di Silvia che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa sulla mia bellissima esperienza della gravidanza. Perché no! Piccola premessa, mi chiamo Pamela, ho 25 anni e da quando ne avevo 9 mi è stato diagnosticato un Raynaud in Sclerodermia, arrivato dal nulla e ancora oggi non si sa né come né perché. Ero la cavia dell’Ospedale San Matteo di Pavia visto che ero l’unica bambina in Italia. (comunque mi hanno curato bene… Grazie a tutta l’equipe).

Torniamo a noi… Qualche anno fa, sono andata a Milano a sentire se era possibile affrontare una gravidanza con la mia malattia. Sinceramente ci sono rimasta male, non mi hanno detto di no ma che avrei dovuto organizzarla, soprattutto quando la malattia era stabile e che avrei comunque dovuto stare attenta. Io che già mi immaginavo con il mio futuro marito e i nostri figli ho visto svanire i miei sogni. La Professoressa, vedendomi un po’ avvilita, mi ha detto che avrei potuto provare ad averne uno ma assolutamente di stare attenta perché comunque la malattia in gravidanza può restare ferma o magari migliorare ma dopo può anche peggiorare. Io in quel momento pensavo solo che la mia vita senza un figlio non sarebbe stata completa. Caspita come si fa ad organizzare un figlio? Quanta gente conosco che li cerca e li aspetta da anni ma purtroppo non riesce ad averne. Più ci si pensa più non arrivano.

Col passare del tempo però continuavo a ripetermi, stai tranquilla, al momento giusto tutto si sistemerà.

Ecco fatto, il 2007 è stato sicuramente l’anno più bello della mia vita. Ho iniziato a costruire casa, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci e…… il 24 giugno abbiamo scoperto di aspettare un figlio. Wow! Che notizia fantastica e allo stesso tempo sconvolgente. E adesso? Che si fa….

Il giorno dopo ho sentito i medici per sospendere le cure e iniziarne delle altre. Ho fatto tutti gli esami di routine e poi è arrivata la cosa più bella… La prima ecografia. Ho conosciuto per la prima volta la mia cucciola, non vi dico la sensazione. Fantastica e assolutamente da provare.

La gravidanza è andata tutto sommato bene anche se a gennaio mi hanno dovuto ricoverare fino alla data del parto per precauzione visto che abitavo troppo lontana dall’ospedale. Infatti ho partorito all’ospedale San Paolo di Milano, colgo anche l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia. Tutti fantastici! Un particolare ringraziamento anche alla dottoressa del consultorio di Tirano che mi ha sempre seguito pur essendo anche lei in maternità. Grazie a tutti.

Il 7 febbraio 2008 è nata Nicole da parto cesareo. Tutto bene. Vi assicuro che è stata un’emozione indescrivibile vederla per la prima volta, sentirla sul mio corpo e vederla cercare il seno. La sensazione è strana perché la bimba sapeva chi ero, mi ha riconosciuto subito, dalla voce, dal profumo. E’ bellissimo pensare che c’è una persona che dipende da te ma soprattutto che è arrivata da te! E’ un legame indissolubile. Non so veramente come descrivervi tutto ciò che ho provato.

Il mio angioletto ora ha 9 mesi. Caspita come vola il tempo. Ora vuole parlare e camminare, ogni giorno è una nuova esperienza. Ragazze, provatela anche voi. Gli studi vanno avanti e se ci mettiamo tutte insieme facciamo vedere a queste malattie che noi siamo combattive e di certo non ci facciamo battere da loro.

Ricordate sempre: NULLA E’ IMPOSSIBILE!!!

Un bacio e un abbraccio

Pamela 

Eccomi qua! L’altro giorno ho ricevuto la telefonata di Silvia che mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa sulla mia bellissima esperienza della gravidanza. Perché no! Piccola premessa, mi chiamo Pamela, ho 25 anni e da quando ne avevo 9 mi è stato diagnosticato un Raynaud in Sclerodermia, arrivato dal nulla e ancora oggi non si sa né come né perché. Ero la cavia dell’Ospedale San Matteo di Pavia visto che ero l’unica bambina in Italia. (comunque mi hanno curato bene… Grazie a tutta l’equipe).

Torniamo a noi… Qualche anno fa, sono andata a Milano a sentire se era possibile affrontare una gravidanza con la mia malattia. Sinceramente ci sono rimasta male, non mi hanno detto di no ma che avrei dovuto organizzarla, soprattutto quando la malattia era stabile e che avrei comunque dovuto stare attenta. Io che già mi immaginavo con il mio futuro marito e i nostri figli ho visto svanire i miei sogni. La Professoressa, vedendomi un po’ avvilita, mi ha detto che avrei potuto provare ad averne uno ma assolutamente di stare attenta perché comunque la malattia in gravidanza può restare ferma o magari migliorare ma dopo può anche peggiorare. Io in quel momento pensavo solo che la mia vita senza un figlio non sarebbe stata completa. Caspita come si fa ad organizzare un figlio? Quanta gente conosco che li cerca e li aspetta da anni ma purtroppo non riesce ad averne. Più ci si pensa più non arrivano.

Col passare del tempo però continuavo a ripetermi, stai tranquilla, al momento giusto tutto si sistemerà.

Ecco fatto, il 2007 è stato sicuramente l’anno più bello della mia vita. Ho iniziato a costruire casa, io e il mio ragazzo abbiamo deciso di sposarci e…… il 24 giugno abbiamo scoperto di aspettare un figlio. Wow! Che notizia fantastica e allo stesso tempo sconvolgente. E adesso? Che si fa….

Il giorno dopo ho sentito i medici per sospendere le cure e iniziarne delle altre. Ho fatto tutti gli esami di routine e poi è arrivata la cosa più bella… La prima ecografia. Ho conosciuto per la prima volta la mia cucciola, non vi dico la sensazione. Fantastica e assolutamente da provare.

La gravidanza è andata tutto sommato bene anche se a gennaio mi hanno dovuto ricoverare fino alla data del parto per precauzione visto che abitavo troppo lontana dall’ospedale. Infatti ho partorito all’ospedale San Paolo di Milano, colgo anche l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia. Tutti fantastici! Un particolare ringraziamento anche alla dottoressa del consultorio di Tirano che mi ha sempre seguito pur essendo anche lei in maternità. Grazie a tutti.

Il 7 febbraio 2008 è nata Nicole da parto cesareo. Tutto bene. Vi assicuro che è stata un’emozione indescrivibile vederla per la prima volta, sentirla sul mio corpo e vederla cercare il seno. La sensazione è strana perché la bimba sapeva chi ero, mi ha riconosciuto subito, dalla voce, dal profumo. E’ bellissimo pensare che c’è una persona che dipende da te ma soprattutto che è arrivata da te! E’ un legame indissolubile. Non so veramente come descrivervi tutto ciò che ho provato.

Il mio angioletto ora ha 9 mesi. Caspita come vola il tempo. Ora vuole parlare e camminare, ogni giorno è una nuova esperienza. Ragazze, provatela anche voi. Gli studi vanno avanti e se ci mettiamo tutte insieme facciamo vedere a queste malattie che noi siamo combattive e di certo non ci facciamo battere da loro.

Ricordate sempre: NULLA E’ IMPOSSIBILE!!!

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Pamela 

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